SERIETA’ EDUCAZIONE ANCHE IN CAMPAGNA ELETTORALE

SERIETA’ EDUCAZIONE ANCHE IN CAMPAGNA ELETTORALE

Non ci si può esimere  dall’usare educazione e rispetto, la campagna elettorale non deve e non può essere il campo di battaglia cui dare sfogo alle bassezze verbali imprimendo una caduta di stile tra le parti in competizione.

La campagna elettorale deve essere fucina di idee di proposte di prospettive che i candidati propongono all’insindacabile giudizio dei cittadini.

Ciò che si sta notando invece  in questa tornata elettorale Amministrativa è cercare di esaltare  quanti più errori faccia o abbia fatto l’una o l’altra fazione.   Per queste amministrative del 25 e 26 maggio i social, oramai divenuti il palco mediatico per eccellenza, ci stanno propinando una sequela di scritti tendenti alla maleducazione ed al dileggio, piuttosto che la presentazione di un prossimo  programma di governo della città.

Ed oggi se c’è un politico che meglio di tutti presenta il programma futuro, che racconta ciò che è stato fatto con risultati tangibili  questo è il candidato Pietro Piciocchi,  il quale a differenza dei molti leoni da tastiera esistenti,  scrive e presenta una verità  di cose fatte e il futuro che verrà di cose da fare. 

Ecco perché,  in un  tetro panorama di politica urlata e storpiata da notizie false  da proclami ideologici da miopie studiate,  un candidato serio  e preparato come  Piciocchi,  diverrà Sindaco di Genova .

E.M.